Concerto per Gaetano
Un teatro “Dragoni” gremito in ogni suo posto come da tempo non si vedeva, ha ammesso il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci, è stato il palcoscenico del “Concerto per Gaetano” iniziativa che la sezione Forlì-Cesena dell’Ail, Associazione italiana contro Leucemie-Linfomi e Mieloma, ha voluto dedicare al ricordo di Gaetano Foggetti, il suo presidente scomparso prematuramente nel giugno scorso a causa di una grave malattia che in pochi mesi lo ha strappato alla vita, ma non all’amore dei suoi cari, della moglie Patrizia, i figli Alberto e Lucia, i fratelli, la madre, i famigliari, gli amici.
Gaetano è stato anche caposervizio della redazione di Forlì del Corriere Romagna, e tra i fondatori della cooperativa “L’Almanacco”. A dirigere la serata Piero Lerede, ad introdurla dopo il saluto affettuoso, da amico di Gaetano più che da amministratore, del sindaco Roberto Cavallucci, è stato il presidente attuale di Ail Forlì-Cesena, Redo Camporesi.
Il ricavato dello spettacolo del Dragoni è stato devoluto a un importante progetto di ricerca condotto dalla Struttura semplice dipartimentale di Ematologia e Trapianto Cse dell’Irst-Irccs di Meldola guidata dal dottor Gerardo Musuraca, e dal laboratorio di Immunoematologia diretto dalla dottoressa Giorgia Simonetti.
Poi è stata la volta della musica: i “These Sanguati”, band formata da Costantino Riemma, Pierpaolo Fattori, Accursio Augello, tutti medici dell’Irst, seguiti da Pietro Rossi, altro medico musicista (in questo caso pianista), dal Coro Città di Meldola guidato da Omar Brui.
E’ toccato poi all’ospite della serata: Roberta Cappelletti. La cantante romagnola ha regalato un torrente di emozioni, trascinando con sé il pubblico in un vero e proprio inno alla vita dedicato a Gaetano, accompagnata da Luca Medri al pianoforte, Gianluca Ravaglia al contrabbasso, Piero Lerede alla batteria e Giordano Giannarelli alla fisarmonica. Il gran finale sulle note di Romagna Mia, a suggellare una serata di ricordo, ma anche di speranza per il futuro.
Proprio come avrebbe voluto Gaetano.
Ciao Gaetano
Ciao Gaetano, dove Gaetano sta per Gaetano Foggetti, uno dei fondatori della società cooperativa L’Almanacco che ha creato nel 2002 e con cui, dal 2001 al 2010, come responsabile dei prodotti editoriali, ha curato la pubblicazione che ha raccolto i principali fatti di cronaca dell’anno della città di Forlì, e dal 2004 ad oggi, la collana dedicata a quartieri e borghi forlivesi, anch’essa molto apprezzata.
Aveva 56 anni, giornalista, socio fondatore e per 25 anni caposervizio del Corriere Romagna di Forlì, presidente dell’Ail, associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma. Piegato da una malattia inesorabile che in pochi mesi lo ha portato via. Mesi nei quali ha lottato con la forza e la tenacia di sempre, affiancato dall’amore della moglie Patrizia, dei figli Alberto e Lucia, dei fratelli Paola e Marco, della mamma Liliana e di tanti amici.
Il giornalismo come missione, quello mai urlato, mai alla ricerca della sterile polemica o dello scoop a dispetto delle persone, ascoltando tutti quelli che si rivolgevano a lui come giornalista e come uomo, segno distintivo della lunga esperienza all’interno del Corriere Romagna. Dopo il diploma linguistico al liceo “Adamo Pasini” e la laurea in giurisprudenza all’università di Bologna, ha seguito la sua passione per il giornalismo: direttore di Tele1 Faenza e poi dal 1 giugno 1994 caposervizio dell’edizione di Forlì del Corriere edito da Cega, cooperativa editoriale giornali associazioni, di cui è stato vice presidente dal 2013 al 2020.
Ciao Gaetano, buon viaggio.
Libro di Napoleone a Palazzo Albicini
Sabato 21 maggio alle ore 18 la presentazione del libro di Paolo Poponessi
Sabato 21 maggio alle ore 18, nella Sala degli Stucchi di Palazzo Albicini (Corso Garibaldi n. 80) e circondato dai dipinti del celebre pittore Ignaz Stern ispirati all’Eneide, Paolo Poponessi presenterà il volume ‘Abbasso Napoleone! Ribelli e rivolte a Forlì’.(L’Almanacco, Forlì, 2021)
L’incontro, a cura del Centro culturale L’Ortica in collaborazione con il Circolo Aurora Aps, sarà l’occasione per lo storico forlivese di descrivere la Forlì del Settecento negli anni dell’invasione francese e del soggiorno forlivese di Napoleone, con uno sguardo particolare ai cambiamenti politici, sociali, economici e culturali avvenuti non solo in città, ma anche nel territorio limitrofo con un approfondimento sui ribelli romagnoli che si opposero all’invasore francese dal 1796 al 1813.“Ho impostato il mio lavoro come un vero e proprio reportage sulla fine del 1700, dando la parola ai testimoni dell’epoca – dichiara Poponessi – in questo ho potuto contare sui documenti del Fondo Piancastelli della Biblioteca Comunale e su quelli conservati all’Archivio di Stato”.Ingresso libero fino a esaurimento postiInfo: 333 4451305 – Centro culturale L’Ortica 0543 092569
Almanacco: un regalo speciale per i nati tra il 2001 e il 2010
Hai un figlio nato nel decennio 2001/2010? Gli vuoi regalare la cronaca del giorno del suo compleanno o dell’intero suo primo anno di vita? Richiedi uno dei dieci “Almanacco di Forlì & Dintorni” che la cooperativa L’Almanacco ha proposto per i primi dieci anni del terzo millennio, raccontati in altrettanti libri. Lo potrai ricevere a casa a soli 5 euro. Sarà sufficiente scrivere a info@almanaccodiforli.it per avere tutte le informazioni utili.
La collana degli Almanacchi rappresenta, infatti, un’opera unica con la quale è stata raccontata la storia della nostra città attraverso brevi notizie quotidiane corredate dalle relative immagini. Centinaia le foto e migliaia di nomi di quanti, a vario titolo, sono finiti nelle cronache cittadine.
Per i nati della Generazione Z uno scrigno di ricordi sicuramente da conservare.
Per info: info@almanaccodiforli.it
Alla scoperta dei segreti di Ca’Ossi
È a disposizione nelle edicole e librerie forlivesi “Ca’ Ossi”, il volume prodotto da Almanacco Editore dedicato alla storia del popolare quartiere cittadino. Si tratta della dodicesima puntata della Collana I Borghi, con la quale – dal 2004 – sono state già proposte le vicissitudini dei quartieri forlivesi:
È Borg dal Sarach, Borgo San Pietro, Borgo Ravaldino, Borgo Schiavonia, Borgo Cotogni, Il Campo dell’Abate, Sobborgo Mazzini, Sobborgo Romiti, Vecchiazzano, San Martino in Strada e San Varano.
La formula è quella ormai consueta: ripercorrere le origini dell’insediamento urbano, analizzare la toponomastica dei luoghi e recuperare storie e volti dei personaggi che ne hanno caratterizzato la storia e che spesso fanno parte della memoria indissolubile di chi vi abita.
Il tutto corredato da suggestive foto d’epoca concesse da vari archivi che tanti cittadini, parrocchie e circoli hanno costruito nel corso degli anni e gelosamente custodito.
Napoleone a Forlì: rivolte e ribelli
Paolo Poponessi, nel nuovo libro “Abbasso Napoleone!”, ci propone un vero e proprio reportage sulla fine del 1700.
Il 4 febbraio 1797 Napoleone Bonaparte fece il suo ingresso a Forlì trascorrendo la notte a Palazzo Gaddi. Gli sconvolgimenti di cui fu protagonista anche nel territorio forlivese, allora compreso nello Stato Pontificio, sono raccontati in questo originale volume che apre una finestra su vicende datate ormai due secoli. Ecco, allora, le vicissitudini inedite delle rivolte e dei ribelli che si opposero all’esercito francese. “Ho impostato il mio lavoro come un vero e proprio reportage sulla fine del 1700, dando la parola ai testimoni dell’epoca – ricorda Poponessi -. In questo ho potuto contare sui documenti del Fondo Piancastelli della Biblioteca comunale e su quelli conservati all’Archivio di Stato di via dei Gerolimini”.
Forlì e il coronavirus: foto e storie
La Vita Sospesa
Forlì ai tempi del Coronavirus
Le immagini, realizzate dal fotoreporter Fabio Blaco anche con l’ausilio di un drone, permettono di ricostruire in stretto ordine cronologico il racconto – drammatico ma anche ricco di speranza – di tre mesi che hanno cambiato la vita dell’intero Paese.
L'Almanacco editore ha presentato: "Abbasso Napoleone!"
Mercoledì 9 giugno alla sala San Luigi di via Nanni a Forlì si è tenuta la presentazione del libro “Abbasso Napoleone”, scritto da Paolo Poponessi e pubblicato da L’Almanacco Editore col contributo di Crd Group. Sul palco, insieme all’autore, anche lo storico Mario Proli. Il volume, in distribuzione dal 5 maggio scorso – bicentenario della morte di Bonaparte – nelle edicole e librerie forlivesi, racconta le singolari vicende dei ribelli romagnoli che si opposero all’invasore francese dal 1796 al 1813.